La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia rara caratterizzata dalla deposizione di tessuto cicatriziale nei polmoni che sostituisce quello sano degli alveoli, in questo modo ilsangue non riesce più ad ossigenarsi causando un’insufficienza respiratoria.
Il tessuto cicatriziale è permanente e pressoché inarrestabile, la malattia è incurabile e irreversibile.
La fibrosi polmonare idiopatica è la malattia respiratoria rara più frequente: arriva a colpire circa 3 milioni di persone nel mondo, in particolare in Italia i malati sono 15.000.
È una patologia di difficile diagnosi che presenta diversi sintomi principali:
La cause sono ancora sconosciute, sebbene siano stati individuati alcuni fattori che possono influenzare il presentarsi della malattia, come il fumo di sigaretta.
Non esistono ad oggi cure definitive per l’IPF anche se negli ultimi anni sono stati introdotti due farmaci che rallentano il progredire della malattia. Per i malati compatibili il trapianto di polmone è l’unica possibilità risolutiva. Per approfondimenti sulle terapie
Idiopatica: di cui non si conoscono le cause
Alveoli: piccole cavità dei polmoni in cui avvengono gli scambi tra sangue e atmosfera. È qui che il sangue prende l’ossigeno e si libera dell’anidride carbonica scartata dai tessuti del corpo.
Dispnea: mancanza di fiato
